Seleziona una pagina

Le protesi conometriche rappresentano una soluzione innovativa nel campo dell’implantologia dentale, offrendo una connessione stabile e sicura tra la protesi e gli impianti senza l’uso di viti o cementi. Questa tecnologia si basa sull’adattamento preciso tra due superfici coniche, che garantiscono un’ottima ritenzione grazie alla frizione generata dal contatto tra le componenti.

Principi delle protesi conometriche

La connessione conometrica sfrutta il principio della frizione tra due coni metallici accoppiati con elevata precisione. Questa caratteristica consente di ottenere una ritenzione elevata senza la necessità di altri mezzi di fissaggio, riducendo così il rischio di complicanze come il rilascio di particelle di cemento o l’allentamento delle viti di fissaggio.

Le protesi conometriche possono essere utilizzate sia in protesi fisse che in protesi rimovibili, fornendo un’elevata stabilità anche in presenza di carichi occlusali importanti. Il disegno conico della connessione favorisce inoltre una distribuzione omogenea delle forze, riducendo il rischio di micromovimenti che potrebbero compromettere l’integrazione implantare.

Resistenza sotto forze occlusali

Uno degli aspetti fondamentali delle protesi conometriche è la loro capacità di resistere ai carichi masticatori. La distribuzione uniforme delle forze occlusali lungo la superficie conometrica consente di ridurre i picchi di stress che potrebbero causare danni strutturali all’impianto o alla protesi stessa.

Le forze occlusali, ovvero quelle generate dalla masticazione e dalla funzione dentale, possono variare in intensità e direzione a seconda della posizione della protesi e del tipo di alimenti ingeriti. Le protesi conometriche, grazie alla loro precisione di adattamento e alla capacità di distribuire le forze in modo equilibrato, riescono a garantire una maggiore durata nel tempo rispetto ad altre soluzioni protesiche.

Uno studio comparativo ha dimostrato che le connessioni conometriche offrono una resistenza superiore rispetto alle connessioni avvitate, poiché il design conico impedisce il verificarsi di micromovimenti che potrebbero causare il fallimento dell’impianto. Inoltre, la ritenzione per attrito riduce la necessità di controlli frequenti per il serraggio delle viti, rendendo queste soluzioni particolarmente vantaggiose per i pazienti.

Vantaggi delle protesi conometriche

Oltre alla resistenza ai carichi occlusali, le protesi conometriche offrono numerosi vantaggi:

  • Maggiore stabilità: l’accoppiamento conico garantisce una connessione sicura e affidabile.
  • Riduzione del rischio di complicanze: l’assenza di cementi evita infiammazioni o perimplantiti.
  • Migliore distribuzione delle forze: riduce il rischio di sovraccarichi e protegge l’integrità dell’impianto.
  • Facilità di rimozione e manutenzione: le protesi possono essere rimosse per la pulizia senza compromettere la connessione.