La perdita ossea nella regione orale rappresenta una sfida significativa nella riabilitazione implantare. L’uso della protesi conometrica in combinazione con tecniche di rigenerazione ossea guidata (GBR) offre una soluzione innovativa e predicibile per ripristinare la funzione masticatoria e l’estetica del paziente. Questo approccio consente di ottenere una stabilità ottimale dell’impianto, migliorando la prognosi a lungo termine e riducendo il rischio di complicanze biomeccaniche e infettive.
Protesi Conometrica: Caratteristiche e Vantaggi
La protesi conometrica si basa su un sistema di connessione priva di viti tra il moncone implantare e la corona protesica. Questo meccanismo sfrutta l’attrito tra le superfici coniche, garantendo un accoppiamento preciso e stabile. I principali vantaggi della protesi conometrica includono:
- Assenza di viti: riduzione del rischio di allentamento e frattura della connessione.
- Migliore distribuzione dei carichi occlusali: maggiore durata della riabilitazione protesica.
- Minore infiltrazione batterica: riduzione del rischio di peri-implantite.
- Facilità di rimozione e sostituzione: interventi meno invasivi per il paziente.
Rigenerazione Ossea Guidata (GBR)
La GBR è una tecnica chirurgica che promuove la formazione di nuovo osso nelle zone di riassorbimento osseo. L’uso di membrane riassorbibili o non riassorbibili in combinazione con biomateriali consente di creare un ambiente favorevole alla rigenerazione dei tessuti duri. Gli obiettivi principali della GBR includono:
- Ripristino del volume osseo per garantire un supporto adeguato agli impianti.
- Prevenzione della migrazione delle cellule epiteliali che potrebbero ostacolare la neoformazione ossea.
- Miglioramento della stabilità primaria dell’impianto, essenziale per il successo della riabilitazione protesica.
Uso Combinato di Protesi Conometrica e GBR
L’integrazione della protesi conometrica con le tecniche di rigenerazione ossea guidata permette di ottenere risultati clinici ottimali nei pazienti con atrofia ossea. Questo approccio è particolarmente utile nei casi di:
- Deficit ossei verticali e orizzontali, in cui la GBR consente di rigenerare il volume osseo necessario per un posizionamento implantare ideale.
- Riabilitazioni a carico immediato, grazie alla stabilità primaria migliorata dall’aumento della qualità e quantità ossea.
- Pazienti con elevato rischio di peri-implantite, in quanto la connessione conometrica minimizza l’accumulo batterico attorno all’impianto.
Considerazioni Cliniche
Per garantire il successo del trattamento, è fondamentale una pianificazione accurata del caso clinico. La scelta della membrana e del biomateriale per la GBR deve essere personalizzata in base alle caratteristiche anatomiche del paziente. Inoltre, il protocollo chirurgico deve prevedere un’adeguata gestione dei tessuti molli per ridurre il rischio di esposizione della membrana e favorire la guarigione.