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Negli ultimi anni, le protesi conometriche hanno guadagnato crescente attenzione nell’implantologia dentale grazie ai loro numerosi vantaggi rispetto ai tradizionali sistemi di fissaggio a vite o a cemento. Uno degli aspetti più interessanti di questa tecnologia riguarda la sua interazione con il tessuto gengivale circostante e il ruolo che essa può svolgere nel favorire una guarigione ottimale.

Che cosa sono le protesi conometriche?

Le protesi conometriche si basano su un principio di connessione a frizione tra l’abutment e la protesi stessa, eliminando la necessità di viti di fissaggio o cementi. Questa tecnica utilizza un accoppiamento conico tra le due componenti, garantendo un’ottima stabilità e riducendo il rischio di complicazioni post-operatorie.

Impatto delle protesi conometriche sul tessuto gengivale

Uno degli obiettivi principali dell’implantologia moderna è preservare il tessuto gengivale peri-implantare e favorire una guarigione ottimale dopo il posizionamento della protesi. Le protesi conometriche presentano diversi vantaggi in questo senso:

  1. Riduzione dell’infiammazione gengivale: L’assenza di cementazione riduce il rischio di infiltrazione di agenti patogeni nel solco gengivale, minimizzando il rischio di infiammazioni e infezioni peri-implantari.
  2. Migliore adattamento tissutale: La connessione a frizione riduce il micromovimento della protesi, favorendo una migliore stabilità del tessuto gengivale circostante e riducendo il rischio di recessioni gengivali.
  3. Minore riassorbimento osseo: L’assenza di micro-gap tra l’abutment e la protesi contribuisce a ridurre le microinfiltrazioni batteriche, limitando il riassorbimento osseo e preservando l’integrità della cresta ossea.
  4. Facilità di rimozione e manutenzione: La possibilità di rimuovere la protesi senza stressare i tessuti circostanti facilita la gestione dell’igiene orale e delle eventuali revisioni protesiche senza compromettere il tessuto gengivale.

Guarigione tissutale e risposte biologiche

Il successo delle protesi implantari dipende in larga misura dalla risposta biologica dei tessuti molli circostanti. La guarigione del tessuto gengivale attorno a un impianto è influenzata da fattori come la biocompatibilità dei materiali utilizzati, il design della protesi e la presenza di micro-gap che possono favorire la colonizzazione batterica.

Le protesi conometriche, grazie alla loro connessione stabile e priva di spazi vuoti significativi, favoriscono una guarigione più prevedibile e un ambiente più favorevole alla rigenerazione tissutale. Studi clinici hanno evidenziato che i tessuti molli attorno alle protesi conometriche mostrano una maggiore stabilità a lungo termine rispetto alle protesi tradizionali cementate o avvitate.