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I dentisti possono vedere solo circa un terzo del dente, quindi le radiografie li aiutano a controllare il resto. Ma vale la pena esporsi a queste radiazioni “extra” e come si collocano rispetto ad altre comuni fonti di esposizione? Scopritelo qui.

Non è raro che ci si chieda perché sia necessaria una radiografia dentale ogni anno o ogni due anni. Dopo tutto, perché esporsi a radiazioni supplementari quando non è necessario? E se non si ha una carie da anni? Il dentista sta solo cercando di guadagnare un dollaro in più?

La questione è un po’ più complicata. Tutti conosciamo le fonti di radiazioni prodotte dall’uomo, come le immagini mediche o le centrali nucleari. Ma forse non ci rendiamo conto che le radiazioni fanno parte del nostro ambiente naturale e vi siamo esposti continuamente. La maggior parte delle radiazioni naturali che il nostro corpo riceve proviene dal radon presente nell’aria, oltre che dalle radiazioni provenienti dallo spazio e dagli elementi presenti nella Terra. È stato dimostrato che le normali radiazioni di “fondo” a cui siamo esposti, comprese le fonti naturali e quelle prodotte dall’uomo, non causano alcun danno all’uomo. Questo perché il nostro organismo è in grado di riparare i danni cellulari causati da questo livello di radiazioni. Nel corso dei decenni, la quantità di radiazioni necessarie per effettuare una radiografia dentale è diminuita drasticamente e, poiché le aree che il dentista fotografa sono così piccole, l’esposizione totale alle radiazioni è significativamente inferiore a quella di altre comuni indagini mediche.

Quindi, come si collocano le radiografie dentali rispetto a molte altre esposizioni comuni? La verità potrebbe sorprendervi!

Schermatura al piombo per i raggi X dentali: Un ricordo del passato?

Ultimamente si è parlato molto dell’uso di grembiuli di piombo durante le radiografie dentali e se è ancora necessario usarli, quando, dove e per chi? Il 1° agosto 2023, l’American Academy of Oral and Maxillo-facciale Radiology ha pubblicato “Patient Shielding During Dentomaxillofacial Radiography” sul Journal of the Amerian Dental Association. Il comitato ha esaminato i rapporti di molte organizzazioni di radioprotezione in merito alle radiografie dentali.

Ecco cosa hanno detto:

“Considerando l’assenza di effetti ereditabili indotti dalle radiazioni nell’uomo e la dose trascurabile alle gonadi e al feto derivante dall’imaging dentomaxillofacciale, il comitato raccomanda di interrompere la schermatura delle gonadi, delle strutture pelviche e dei feti durante tutte le procedure di imaging radiografico dentomaxillofacciale. Sulla base delle dosi di radiazioni provenienti dall’imaging maxillo-facciale contemporaneo, il comitato ritiene che i rischi di cancro alla tiroide siano trascurabili e raccomanda di non utilizzare la schermatura della tiroide durante l’imaging tomografico intraorale, panoramico, cefalometrico e a fascio conico”.

In parole povere, non è stato riscontrato che i raggi X causino mutazioni o malattie genetiche e il rischio di cancro alla tiroide è molto basso, per cui si raccomanda agli odontoiatri di non utilizzare più grembiuli di piombo e collari tiroidei.

Si tratta di un cambiamento enorme per quelli che lavorano in odontoiatria da molto tempo. La schermatura gonadica è stata praticata per 70 anni e improvvisamente hanno deciso che non è un problema? Da dove viene questo cambiamento di pensiero? E potreste pensare: perché non usarla e basta? Meglio prevenire che curare, no?

Conseguenze della schermatura:

Avete mai fatto una PA mandibolare e vi siete ritrovati con una parte del colletto tiroideo che bloccava l’immagine? O che una parte del panorex fosse oscurata dal grembiule di piombo? La schermatura può influire negativamente sulla qualità delle nostre radiografie. Se si deve ripetere una radiografia perché il grembiule di piombo si è intralciato, si espone il paziente a più radiazioni. La maggior parte delle nostre unità dispone di una funzione di controllo automatico dell’esposizione, molto utile per ottenere una densità costante delle pellicole radiografiche, indipendentemente dalle dimensioni e dalla densità del paziente. Tuttavia, questa funzione a volte non funziona come previsto se la schermatura dell’elettro catetere si trova nel percorso del fascio: in altre parole, se l’unità rileva un grembiule di elettro catetere, aumenterà la quantità di radiazioni al paziente, introducendo più rischi che benefici per la schermatura.

I grembiuli di piombo intrappolano le radiazioni? L’ho sentito dire un paio di anni fa e ha attirato la mia attenzione. Ma se mi immergo nella ricerca, tutte le organizzazioni più autorevoli in materia di radiazioni concordano sul fatto che il piombo e i materiali equivalenti al piombo utilizzati nei grembiuli di piombo assorbono molto bene le radiazioni. Anche se una piccola quantità può essere riflessa sul paziente, la dose è trascurabile.

La schermatura dei fornitori:

Anche se tutte le associazioni e gli esperti sottolineano che il rischio per i pazienti è trascurabile, gli operatori devono comunque prestare attenzione quando si sottopongono a radiografie per limitare la loro esposizione professionale. Se non si è in grado di ridurre al massimo la distanza tra sé e la sorgente di radiazioni, si raccomanda comunque una schermatura. Questa può includere una finestra o una parete rivestita di piombo o un grembiule di piombo.

Guida statale:

Le leggi e le normative statali stabiliscono requisiti specifici per l’uso di radiazioni ionizzanti e regole per la sicurezza dei pazienti, quindi assicuratevi di controllare i requisiti del vostro stato prima di abbandonare i grembiuli di piombo.

Cosa dire ai pazienti sui grembiuli di piombo:

L’Associazione Americana dei Fisici in Medicina ha un’utile FAQ con i punti di discussione suggeriti per i pazienti e le domande più frequenti. Questo è il primo passo verso la creazione di Communicating Advances in Radiation Education for Shielding (CARES) per educare gli operatori e il pubblico su questo grande cambiamento. Il punto fondamentale è che la tecnologia è migliorata a tal punto che le radiazioni che utilizziamo per fare una radiografia sono estremamente basse e molto mirate. I grembiuli di piombo a volte ostacolano la visione di ciò che dobbiamo vedere e ci costringono a ripetere la radiografia. Per i pazienti che insistono ancora per un grembiule di piombo, la scelta spetta a voi, l’operatore. Assicuratevi che il posizionamento non blocchi l’area e che lo schermo non sia rilevabile dall’unità. Tuttavia, è bene tenere presente che un uso incoerente può dare l’impressione ai pazienti di una mancanza di cure adeguate.